Cerveteri, nel Regno dei morti con 'Un reporter in valigia'

La necropoli della Banditaccia raccontata dalla web-serie di viaggi

Cerveteri, nel Regno dei morti con 'Un reporter in valigia'

La necropoli della Banditaccia raccontata dalla web-serie di viaggi

Nell’altopiano di tufo di Cerveteri l’antico popolo degli Etruschi ha insediato una vastissima necropoli che ha più di 2.500 anni. “È singolare come di alcune civiltà conosciamo di più le loro opere dedicate ai morti di quelle destinate ai vivi”, mette in luce Mirco Paganelli, l’autore della web-serie di viaggi ‘Un reporter in valigia’ che, nel nuovo episodio dedicato alle ‘terre del Lazio’ pubblicato oggi su YouTube (https://youtu.be/HNlx51wi5-s) racconta la Necropoli della Banditaccia.

Dopo l’esplorazione della Tuscia viterbese, l’itinerario prosegue nella Maremma laziale e fino al “Regno dei morti”, come lo chiama il video-giornalista. Sono migliaia le tombe censite in quest’area archeologica, che è anche Patrimonio Unesco.
Per otto secoli gli abitanti di un tempo hanno aggiunto nuovi ambienti sepolcrali e ogni fase storica ha comportato uno stilo diverso. “Questo accostamento giunto a noi oggi in perfette condizioni rappresenta un’enciclopedia archeologica dal valore inestimabile”, evidenzia Paganelli.
Al di fuori del recinto della Via Sepolcrale, la valle dei defunti etruschi scende verso la Via degli Inferi. “Un’area archeologica ancora più arcaica, tenuta in vita grazie all’azione dei volontari”, ricorda il reporter.
Il viaggio di ‘Un reporter in valigia’ prosegue venerdì prossimo con un nuovo episodio dedicato al Lazio.

Presentazione Un reporter in valigia
Come guardare gli episodi? Durante la pubblicazione di una stagione, ogni venerdì pomeriggio viene caricato uno nuovo episodio sul  canale YouTube, il profilo Instagram @unreporterinvaligia e la pagina Facebook ‘Un reporter in valigia’. Gli episodi vengono trasmessi anche in tv su Teleromagna.
Cos’è ‘Un reporter in valigia’? La web-serie a metà tra il documentario e il blog di viaggio, è il frutto del racconto in prima persona del video-reporter Mirco Paganelli che dialoga con lo spettatore unendo approfondimenti storico-culturali a impressioni di viaggio e interviste con la gente del posto. Ogni video è girato e montato in autonomia. 

Cerveteri, nel Regno dei morti con 'Un reporter in valigia'
Watch the video

Nell’altopiano di tufo di Cerveteri l’antico popolo degli Etruschi ha insediato una vastissima necropoli che ha più di 2.500 anni. “È singolare come di alcune civiltà conosciamo di più le loro opere dedicate ai morti di quelle destinate ai vivi”, mette in luce Mirco Paganelli, l’autore della web-serie di viaggi ‘Un reporter in valigia’ che, nel nuovo episodio dedicato alle ‘terre del Lazio’ pubblicato oggi su YouTube (https://youtu.be/HNlx51wi5-s) racconta la Necropoli della Banditaccia.

Dopo l’esplorazione della Tuscia viterbese, l’itinerario prosegue nella Maremma laziale e fino al “Regno dei morti”, come lo chiama il video-giornalista. Sono migliaia le tombe censite in quest’area archeologica, che è anche Patrimonio Unesco.
Per otto secoli gli abitanti di un tempo hanno aggiunto nuovi ambienti sepolcrali e ogni fase storica ha comportato uno stilo diverso. “Questo accostamento giunto a noi oggi in perfette condizioni rappresenta un’enciclopedia archeologica dal valore inestimabile”, evidenzia Paganelli.
Al di fuori del recinto della Via Sepolcrale, la valle dei defunti etruschi scende verso la Via degli Inferi. “Un’area archeologica ancora più arcaica, tenuta in vita grazie all’azione dei volontari”, ricorda il reporter.
Il viaggio di ‘Un reporter in valigia’ prosegue venerdì prossimo con un nuovo episodio dedicato al Lazio.

Presentazione Un reporter in valigia
Come guardare gli episodi? Durante la pubblicazione di una stagione, ogni venerdì pomeriggio viene caricato uno nuovo episodio sul  canale YouTube, il profilo Instagram @unreporterinvaligia e la pagina Facebook ‘Un reporter in valigia’. Gli episodi vengono trasmessi anche in tv su Teleromagna.
Cos’è ‘Un reporter in valigia’? La web-serie a metà tra il documentario e il blog di viaggio, è il frutto del racconto in prima persona del video-reporter Mirco Paganelli che dialoga con lo spettatore unendo approfondimenti storico-culturali a impressioni di viaggio e interviste con la gente del posto. Ogni video è girato e montato in autonomia.