Bentornata Bisentina: dal 2 luglio all'8 ottobre l'isola riapre al pubblico

Con una apertura pubblica in piena estate a partire dal 2 luglio fino all'8 ottobre 2022 il gioiello incontaminato del microcosmo all’interno del lago tornerà ad accogliere visitatori ed estimatori che tanto hanno atteso il suo ritorno alla vita.  Per la prima volta, l’isola, si offre ai visitatori in un percorso fra antiche costruzioni architettoniche e opere contemporanee  che si integrano con il territorio, rispecchiandone l’aspetto più importante: la sua sacralità.

Darsena Bisentina

Tutto nasce da una forte energia propulsiva di Sofia Elena Rovati, giovane figlia degli attuali proprietari dell'isola, la famiglia Rovati appunto, la quale, spinta dalla passione e dalle meraviglie autentiche del nostro territorio, in particolare di questo piccolo paradiso, decide di realizzare una serie di installazioni artistiche di stampo contemporaneo, affiancandole ai monumenti esistenti, coadiuvata anche dalla Sovrintendenza per l'Archeologia Belle Arti e Paesaggio, congiuntamente al Comune di Capodimonte. Oltre a riempirsi gli occhi di bellezza, i visitatori avranno la possibilità di conoscere e apprezzare un singolare patrimonio tutto italiano, in buona sostanza un trait d'union fra arte antica e installazioni di arte moderna. Ma cosa si potrà vedere con la prossima apertura? Con l'occasione si avrà modo di visitare tre delle sette cappelle edificate fra il XV e XVI secolo sui sentieri perimetrali in un percorso devozionale, meta di pellegrinaggio religioso prossimo alla via Francigena: la cappella a pianta ottagonale di Santa Caterina attribuita all' "Archistar" Antonio Cordini, conosciuto ai più come Antonio da Sangallo il Giovane, la stessa, posta su uno sperone roccioso alto 22 metri che ospiterà una delle opere site specific, in cui l'artista svela, come le frequenze impercettibili ai sensi, influenzino la materia; a seguire la cappella del Crocefisso o del Monte Calvario, che conserva un ciclo di affreschi attribuiti a Benozzo Gozzoli e ultimo, ma non meno interessante la cappella di Santa Concordia, anch’essa sede di una delle opere site specific che grazie a un particolare software, traduce in musica il passaggio degli astri sopra le nostre teste, regalando all'isola una voce celestiale. Mentre, le chiese dei SS. Giacomo e Cristoforo saranno rese visitabili e svelate piano piano, durante il prosieguo estivo. Insomma, tecnologia e beni culturali artistici si fondono in una perfetta simbiosi fra antico e presente, passato e futuro immersi in una visione più intimista in un percorso sensoriale con le armonie naturalistiche e storiche del luogo.  

Da annoverare che, il percorso di opere contemporanee che unisce amore per il bello e creatività alla scienza botanica è realizzato e sostenuto da Tearose, realtà fondata da Alessandra Rovati Vitali nel 1994. Ma non finisce qui. Dal 1° giugno sarà operativa anche una piattaforma web attraverso la quale si potrà prenotare una visita sull'isola. 

L'iniziativa si avvale del sostanziale contributo di: Fidim e Tearose

Caterina Berardi